- Figata! Sembrerà di stare in un sogno, tutto perfetto a misura di uomo, gay ovvio.
- Mmmhhh... un ghetto di lustrini e paillettes per non mischiare i gay con il resto del mondo, bello schifo!
Il luogo deciso sarebbe al sud della California, vicino Palm Spring; in principio il progetto aveva un senso più sensato (si potrà dire una frase del genere??) doveva essere una città dedicata agli anziani glbt che rimasti soli non sanno come vivere..
(l'unica mia perplessità sull'essere gay è la vecchiaia..... mi rattrista ed incupisce il pensiero di non poter avere nessuno che mi accudirà quando sarò un relitto..
anyway.. è ancora presto e chissà che non arrivi la moda dei badanti sexy e muscolosi!)
Si è scelto però di allargare il target di età e quindi anche le coppie potranno vivere nella città BOOM (questo sarebbe il nome..)
Il progetto comprende ben 300 residenze che vanno dalle abitazioni ai condomini unifamiliari, con appartamenti e monolocali, adatte quindi a persone con esigenze diverse; single, coppie e famiglie con bambini più piccoli.
3 commenti:
secondo me è una buona idea...una sorta di casa di riposo per glbt dove magari possono anche incontrarsi e poter "terminare" la vita insieme!
entrando nello specifico, vedo che mi hai già tagliato fuori :((
va beh...mi accontenterò di accudirti al momento!
bacio Gab
Diciamo che condivido i tuoi pensieri, a partire dal timore per la solitudine della vecchiaia.. Cmq venendo alla città gay, trovo anch'io che da un lato si tratta di un ghetto, ma da un altro è una bella cosa: nel fine settimana non andiamo forse nei locali gay x divertirci e rimorchiare? Quelli non sono ghetti? Perchè non andiamo nei locali etero?
Dunque ben venga la città gay!
Si hai ragione ineffetti.. ma un conto è andare in disco.. che quasi come scegliere se andare a mangiare una pizza o al cinese... ma vivere proprio in una città gay... boh.... resta il fatto che sarà una cosa talmente figa che sarà per i ricconi americani....
io me ne resto a Milano! ;)
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