Ieri ho dato dentro il mio DS e h preso una PSP.. la confezione conteneva un gioco: ECHOCRHOME.
Gioco difficile da definire Echochrome, appena uscito per PlayStation Portatile. Pieno di paradossi che vanno contro la legge di gravità e aberrazioni prospettiche come le opere di Escher, ma astratto e essenziale come quelle di Reutersvärd.
Gioco difficile da definire Echochrome, appena uscito per PlayStation Portatile. Pieno di paradossi che vanno contro la legge di gravità e aberrazioni prospettiche come le opere di Escher, ma astratto e essenziale come quelle di Reutersvärd.
Lo scopo principale è far compiere dei percorsi a una serie di avatar. Percorsi pieni di ostacoli che però, ruotando la visuale del gioco, vengono celati da pilastri, scale o altre strutture architettoniche. Un gioco basato su illusioni ottiche: tanto inusuale quanto affascinate. Merito dell’Object Locative Environment Coordinate System, applicazione sviluppata da Jun Fujiki. Un designer giapponese di trent’anni, trasferitosi da qualche tempo a San Diego, che ha inventato questo software straordinario usato poi dagli studi di Tokyo della Sony.
Il consiglio è di provarlo, anche se vista la sua stranezza potrebbe non piacervi.
Mi faceva davvero schifo all'inizio... ora mi ha preso un cifro anche se non sono ancora poi tanto bravo... la cosa che mi lascia perplesso è che sulla confezione c'è il simbolo 3+, ovvero dai tre anni in su... ma cavolo... voglio vedere un bimbo di 3 anni con quel gioco cosa combina!!!!
2 commenti:
Che figata ma è un gioco per autistici !!! Assurdo, io già al secondo livello sarei impazzito...
ahahah che ma autistici.. è un gioco da geni incompresi!!! :D
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