NIENTE PAURA C'E' ALFRED
Cartone datato 1989.
Alfred è il primo di una nidiata di sette paperotti, che vivono con i genitori Johan e Anna in un gigantesco zoccolo nel paese di Acqualandia. La loro felicità è però messa in pericolo da Roccodrillo e Ippo, due uomini d'affari che vogliono distruggere il loro habitat per far posto ad un parco divertimenti. Enrico la talpa, il migliore amico di Johan offre quindi la propria ospitalità alla famiglia di Alfred la quale però, durante il viaggio, viene travolta da una macchina mentre attraversa una strada sotto il diluvio. Su quell'auto c'erano proprio Roccodrillo ed Ippo, contro cui Alfred si troverà più volte a lottare nel corso della serie, pur non conoscendo la responsabilità dei due. Questo tragico evento è proprio l'elemento che caratterizza il cartone animato, che contrariamente alle altre serie televisive per bambini, tratta temi eccezionalmente maturi e a volte tristi. Alfred viene quindi adottato e cresciuto dalla talpa Enrico, con cui vive.
Il cartone inoltre è degno di nota anche per i temi politici che tocca. Alfred infatti combatte contro un dittatore fascista, ospita una famiglia di papere nere fuggite dal Sudafrica (in cui il potere era detenuto da oche bianche), salva le balene dai cacciatori e dirige la trasformazione del suo paese da una monarchia assoluta ad una monarchia costituzionale. Tali temi sono lontani dai tipici cartoni per bambini e costituiscono gran parte dell'attrattiva di Alfred J. Kwak. Gli altri episodi hanno fatto satira dell'amore giapponese per il golf e criticato paesi con alte discriminazioni economiche tra Nord e Sud.Inoltre il cartone è inusuale per la sottigliezza della sua narrativa a lungo termine. In molti cartoni per bambini i personaggi non invecchiano. In Alfred J. Kwak, si vede la crescita di molti personaggi da bambini ad adulti durante lo svolgimento della serie. È particolarmente impressionante nel personaggio di Pungolo. All'inizio un semplice alunno discolo, poi si vede come la sua cattiveria progredisce fermamente, al punto da trasformarlo in un dittatore.
Che storia... non me lo ricordavo così questo cartone.. però mi piaceva un sacco... davvero divertente! era uno dei pochi che guardavo con mio fratello...
Cartone datato 1989.
Alfred è il primo di una nidiata di sette paperotti, che vivono con i genitori Johan e Anna in un gigantesco zoccolo nel paese di Acqualandia. La loro felicità è però messa in pericolo da Roccodrillo e Ippo, due uomini d'affari che vogliono distruggere il loro habitat per far posto ad un parco divertimenti. Enrico la talpa, il migliore amico di Johan offre quindi la propria ospitalità alla famiglia di Alfred la quale però, durante il viaggio, viene travolta da una macchina mentre attraversa una strada sotto il diluvio. Su quell'auto c'erano proprio Roccodrillo ed Ippo, contro cui Alfred si troverà più volte a lottare nel corso della serie, pur non conoscendo la responsabilità dei due. Questo tragico evento è proprio l'elemento che caratterizza il cartone animato, che contrariamente alle altre serie televisive per bambini, tratta temi eccezionalmente maturi e a volte tristi. Alfred viene quindi adottato e cresciuto dalla talpa Enrico, con cui vive.
Il cartone inoltre è degno di nota anche per i temi politici che tocca. Alfred infatti combatte contro un dittatore fascista, ospita una famiglia di papere nere fuggite dal Sudafrica (in cui il potere era detenuto da oche bianche), salva le balene dai cacciatori e dirige la trasformazione del suo paese da una monarchia assoluta ad una monarchia costituzionale. Tali temi sono lontani dai tipici cartoni per bambini e costituiscono gran parte dell'attrattiva di Alfred J. Kwak. Gli altri episodi hanno fatto satira dell'amore giapponese per il golf e criticato paesi con alte discriminazioni economiche tra Nord e Sud.Inoltre il cartone è inusuale per la sottigliezza della sua narrativa a lungo termine. In molti cartoni per bambini i personaggi non invecchiano. In Alfred J. Kwak, si vede la crescita di molti personaggi da bambini ad adulti durante lo svolgimento della serie. È particolarmente impressionante nel personaggio di Pungolo. All'inizio un semplice alunno discolo, poi si vede come la sua cattiveria progredisce fermamente, al punto da trasformarlo in un dittatore.
Che storia... non me lo ricordavo così questo cartone.. però mi piaceva un sacco... davvero divertente! era uno dei pochi che guardavo con mio fratello...
2 commenti:
Ho sempre pensato che il cartone di Alfred fosse interessante, ma non avevo mai fatto caso a queste cose, sarà perchè ero piccolo...
Grazie per la segnalazione!
Vero.. nemmeno io ricordavo fosse così profondo come cartone.. dovrebbero rimandarli tutti questi cartoni!!
Posta un commento